La ricomparsa o la mancata scomparsa di patologie, che una vaccinazione estesa dovrebbe aver del tutto eliminato, è una sconfitta della medicina e della società. La scienza medica non può disgiungere il diritto del singolo dall’interesse della collettività e la questione dei presunti danni derivanti dalle vaccinazioni è da considerare un falso scientifico. Difendere la razionalità nell’agire pubblico supera la polemica sulla recente legge sull’obbligo vaccinale e dà una valenza squisitamente politica alla discussione.