I MARGINI DI NON ANNULLABILITÀ DEL PROVVEDIMENTO ILLEGITTIMO
Il Sig. Sempronio proprietario di un fondo in località Monteverde in Roma si vedeva recapitato un provvedimento di sospensione della costruzione delle opere abusive in corso nell'area, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 47/1985. Il provvedimento in questione veniva notificato al proprietario senza che allo stesso fosse stato in precedenza data comunicazione dell'avvio di avvio del correlato procedimento.
Il Sig. Sempronio decideva, pertanto, di rivolgersi all'Avv. Cicerone per la tutela della propria situazione proprietaria.
Il legale riceveva in studio il sig. Ferrara e, presa visione della documentazione, informava il cliente della necessità di approntare il ricorso facendosi a tal fine sottoscrivere un mandato giudiziale. Si faceva inoltre rilasciare il consenso al trattamento dei dati personali.
Le possibili soluzioni interpretative
Quanto alla corretta individuazione del giudice competente, il legale dovrà rivolgersi al giudice amministrativo, cui è devoluta la giurisdizione esclusiva ai sensi dell'art. 34, comma 1, d.lgs. n. 80/1998 in materia edilizia. Pertanto, in un unico giudizio potrà far valere sia la richiesta di annullamento del provvedimento di sospensione della realizzazione delle opere, sia quella risarcitoria, giacché stante il disposto dell'art. 35, comma 1, d.lgs. n. 80/1998 e dell'art. 7,...
Inquadriamo il problema
Approfondimenti
Il caso concreto
Bibliografia