Risultato della ricerca

GUIDA

Login
ID cliente Password Ricorda password
"Ricorda password" disponibile solo con cookie abilitati. Abilitali

Accedi
- Recupera password
- Accesso per IP

Documenti trovati

Giurisprudenza 5

Seleziona tutto

1
Massime

Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - per giustificato motivo

Cassazione civile 2013

In caso di licenziamento del dirigente d'azienda per esigenze di ristrutturazione aziendali è esclusa la possibilità del repechage in quanto incompatibile con la posizione dirigenziale del lavoratore, assistita da un regime di libera recedibilità del datore di lavoro. _#_ Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - Per giustificato motivo - Obiettivo - Licenziamento di dirigente d'azienda per esigenze di ristrutturazione aziendale - Obbligo di repechage - Esclusione - Fondamento. LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapp
2
Massime

Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento

Cassazione civile 2013

In tema di licenziamento del dirigente di azienda industriale, l'art. 22 del c.c.n.l. di categoria del 16 maggio 1985, pur prevedendo che, in caso di risoluzione ad iniziativa dell'azienda, quest'ultima sia tenuta a specificarne contestualmente la motivazione, non sanziona tale omissione con il riconoscimento dell'indennità supplementare, ma si limita a prevedere che il dirigente, ove ritenga ingiustificato il recesso, possa ricorrere al collegio arbitrale, previsto dall'art. 19 del medesimo contratto collettivo, il quale, nel caso riconosca, all'esito dell'istruttoria, l'ingiustificatezza del
3
Massime

Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento

Cassazione civile 2013

In base alla previsione del comma 2 dell'art. 22 c.c.n.l. dirigenti d'industria, nel caso in cui il datore di lavoro abbia intimato il licenziamento senza specificarne i motivi, il lavoratore non ha automaticamente diritto all'indennità supplementare. Dall'interpretazione dei commi 12 e 13 del successivo art. 19 si deve dedurre che la motivazione possa essere resa esplicita o integrata dal datore di lavoro, nel rispetto del principio del contraddittorio, nell'ambito del giudizio di impugnazione innanzi al collegio arbitrale o al g.o. _#_ LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) - Estinzione e risoluz
4
Massime

Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - dirigenti

Cassazione civile 2013

L'eventualità di "repechage" di un dirigente licenziato per esigenze di ristrutturazione aziendale è inconciliabile con la stessa posizione dirigenziale del lavoratore, posizione che, d'altro canto, giustifica la libera recedibilità del datore di lavoro senza che possano essere richiamati i principi elaborati dalla giurisprudenza per la diversa ipotesi del licenziamento per giustificato motivo del non dirigente. _#_ LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - dirigenti LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) Estinzione e risoluzione del rapporto: licenz
5
Massime

Lavoro subordinato (rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - dirigenti

Cassazione civile 2013

La spettanza dell'indennità supplementare prevista dal contratto collettivo dei dirigenti delle aziende industriali non è direttamente ed automaticamente ricollegata all'omessa o insufficiente esplicitazione, contestualmente al recesso, della motivazione dello stesso. _#_ LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) - Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - dirigenti LAVORO SUBORDINATO (Rapporto di) Estinzione e risoluzione del rapporto: licenziamento - dirigenti Diritto e Giustizia online 2013 12 febbraio MARINO Diritto & Giustizia 2013 12 febbraio MARINO Diritto & Giu

Caricamento in corso...

Requisiti tecnici | Mappa del sito | Note legali | Privacy | Governance

DeJure: periodico plurisettimanale - Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 46 del 18 febbraio 2016
Direttore Responsabile: Antonio Delfino
© Giuffrè Francis Lefebvre S.p.a. - Capitale Sociale € 2.000.000 i.v. - Sede legale: via Busto Arsizio, 40 - 20151 Milano P.IVA 00829840156
Società a socio unico. Società soggetta alla direzione e coordinamento di Editions Lefebvre Sarrut S.A.

Giurisprudenza 5

Massime

Massime

Massime

Massime

Massime